CITTADELLA | La vicenda del video dove si vede il bambino portato via di peso da scuola continua a fare discutere. Sono sorti anche diversi dibattiti etico-morali sull'opportunità di far vedere il video (diffuso per primo da Chi l'ha Visto) o osservare l'oblio per rispetto della privacy sui minori. Il video ha funzione di denuncia pubblica, vista la serietà di quanto accaduto, e questo ha interesse superiore sugli altri aspetti, questo quanto sembra emergere dal confronto. Intanto si è saputo che il bimbo di Cittadella portato via di forza da scuola sta bene, si trova con il padre, lo stesso padre che lo teneva sollevatoquando è stato prelevato da scuola (non sono tutti agenti quelli che si vedono sul filmato) e lo portava via per il suo bene, come ha stabilito il tribunale.
Le scene dei video hanno comunque choccato e continuano a sconvolgere, anche in funzione delle modalità che si sono apprese successivamente. Prima che la Polizia andasse a prendere il bambino tutti gli altri alunni erano stati spostati in un'altra aula lasciandolo solo e anche questi aspetti psicologici che poi restano annoverati nei ricordi si scontrano con la fragilità tipica di una personalità di 10 anni.
Un altro dettaglio raccapricciante racconterebbe degli altri bambini che osservano la scena in strada del bambino portato via di forza dalle vetrate delle finestre della classe. Quale colpa può mai avere quel bambino nella mente dei suoi coetanei per subire un trattamento del genere analizzato sulla base delle informazioni in possesso della propria famiglia 'normale'.Possibile che non si potesse evitare tutto cio'?
Ieri si sono registrati gli interventi dei presidenti di Camera e Senato, del capo della polizia, del ministro degli Interni, del garante della privacy, di quello per l'infanzia e l'adolescenza.
Il Capo della Polizia Antonio Manganelli ha ordinato l'apertura di un'inchiesta interna, ed esprime «profondo rammarico» per quello che ha visto nel video.
Il questore Vincenzo Montemagno è intervenuto in difesa dell'operato dei suoi agenti che, in fondo, stavano eseguendo degli ordini per far rispettare la legge: «Non accetto che si punti il dito contro persone che hanno soltanto eseguito un ordinanza di un giudice» dice, dopo essersi scusato anche lui «con la famiglia e il bambino».
Certo però che dire “Lei non è nessuno..” alla zia che si disperava…
Laura Beggiora
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[11/10/2012]
titolo: BAMBINO PORTATO VIA DA SCUOLA | Il video era da mostrare ?
foto: IL BAMBINO PORTATO VIA A BRACCIA (DA CHI L'HA VISTO)