Balotelli, venduto dal Milan, dovrebbe sbarcare a Liverpool questa mattina, in programma firma sul contratto, visite mediche, indossare la nuova maglia, scatti con i nuovi tifosi, eccetera eccetera.
Balotelli, o meglio, il suo procuratore Mino Raiola, è riuscito nell’impresa record di questi tempi di strappare un contratto che prevede uno stipendio da 6 milioni l’anno.
Ma come si è risolto il problema del comportamento? La famosa clausola di «buona condotta» che il Liverpool aveva tentato di inserire nella trattativa con il Milan, invece è stata legata allo stipendio di Balo.
Che significa? Che, se Mario avrà comportamenti sopra le righe, verrà toccato direttamente nello stipendio. O calmarsi, o qualche Ferrari in meno.
Mario lascia così il «suo» Milan, la squadra che doveva dargli l’occasione della rinascita, la squadra con la quale — come disse egli stesso il giorno della presentazione, a gennaio 2013 — sperava «di diventare grande».
Sono passati 567 giorni, e Mario torna in Premier League dove aveva già giocato nel Manchester City, negli anni 2011-2013.
Balotelli va al Liverpool che lo prende per sostituire Suarez, ma soprattutto lascia il Milan che ha ben sopportato le sue “prestazioni” extra calcistiche, nonostante ormai aveva uno spogliatoio, secondo certi rumors, al limite della sopportazione con alcuni compagni.
Roberto Dal Maschio
22/08/2014
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