Oltre 500 persone per il “battesimo” padovano del nuovo gruppo regionale di Forza Italia. L’altra sera la prima uscita ufficiale del neonato gruppo politico veneto capeggiato da Leonardo Padrin e composto da Mauro Mainardi, vicecapogruppo, Remo Sernagiotto, assessore regionale alle Politiche Sociali, e Davide Bendinelli, presidente della IV Commissione, ha riempito la sala dell’Hotel Crowne Plaza.
Tra le prime file del pubblico, l’attore veronese Fabio Testi, a leggere gli ultimi sondaggi di FI e Pdl, il senatore Marco Marin, poi a sfilare al microfono amministratori di tutte le province del Veneto. Tra questi, anche il veneziano Moreno Teso, gettonato per essere il prossimo consigliere regionale, del Pdl che rientrerà in Forza Italia.
Padrin, che è anche presidente della V Commissione Sanità in Consiglio regionale, ha tenuto a precisare: “Noi siamo rimasti dov’eravamo, sono gli altri che se ne sono andati.” Il capogruppo ha poi illustrando i punti su cui il nuovo gruppo intende puntare e caratterizzarsi in futuro, dalla maggiore attenzione alle famiglie in difficoltà alla trasparenza nella pubblica amministrazione (rendendo pubblici tutti i beneficiari dei contributi, finanziamenti e pagamenti regionali) e, infine, una diversa utilizzazione dello strumento della finanza di progetto o “Project financing” che, secondo i consiglieri, dovrà essere utilizzato solo come “extrema ratio” per la realizzazione di opere pubbliche.
Redazione
[04/12/2013]
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