I fatti risalgono al mese di Maggio 2013, quando una signora di veneranda età (85 anni), veniva avvicinata a Mestre, mentre stava rincasando, da una donna che con artifizi e raggiri riusciva a conquistare la sua fiducia ed entrare nella sua abitazione.
In particolare la sconosciuta, elegantemente vestita e con eloquente dialettica, aveva dichiarato di aver da poco acquistato l’appartamento al quinto piano dello stabile in cui risiedeva la vittima, e di aver bisogno di un posto sicuro dove poter custodire i suoi gioielli, visto che l’appartamento acquistato era in fase di restauro.
In tal modo, la vittima le mostrava il suo proprio luogo sicuro dove custodiva i suoi gioielli e la truffatrice, col pretesto di scendere in strada, lasciandole momentaneamente la sua borsa per prelevare altri preziosi, si allontanava senza fare più ritorno.
Solo in seguito l’anziana signora aveva capito che era stata derubata di tutti i suoi preziosi e della somma di circa 8.000 Euro in contanti.
Nel corso degli accertamenti, anche grazie alla Polizia Scientifica di Venezia, la truffatrice è stata individuata. Si trattava di C.M., nata a Ferrara nel ’66, residente a Bologna in un campo nomadi, con precedenti penali e condanne per reati contro il patrimonio. Il suo ricco curriculum Crimis inizia negli anni 80 e sino ai giorni nostri è stata più volte arrestata per furto ed anche per rapina a Bologna, Belluno, Venezia, Ravenna ed altre località.
Sulla scorta degli inequivocabili elementi di reità raccolti, veniva così emesso un provvedimento restrittivo nei suoi confronti, tuttavia, le ricerche effettuate per la sua cattura sono state infruttuose perchè intanto si era resa irreperibile.
La donna ieri, però, avendo il fiato sul collo e sentendosi braccata dalla Forze dell’ordine, si è costituita presso il carcere di Bologna.
Redazione
[16/01/2014]
Riproduzione vietata