Avevano messo troppo gas acetilene per far esplodere il Postamat dell’ufficio postale di Marano (Ve) e con lo scoppio e il conseguente incendio, i ladri sono stati costretti a fuggire senza il bottino, che è andato letteralmente in fumo.
È successo tutto alle 4 circa della mattina di sabato 3 maggio. Una banda di malviventi ha ben pensato di far esplodere il nuovo Postamat dell’ufficio di Marano, utilizzando il componente chimico dell’acetilene, senza pensare però alle conseguenze.
I tre ladri hanno utilizzato questo tecnica, ora in disuso perché gli sportelli bancari hanno dei sistemi di rilevamento del gas, e lo hanno piazzato a poca distanza dal Bancomat, per poi ripararsi dall’esplosione qualche metro più in là.
Risultato: l’esplosione, oltre a causare un boato che ha svegliato l’intera frazione del comune di Mira (Ve), ha provocato anche delle fiamme. I ladri allora, non hanno potuto far altro che scappare, non riuscendo nemmeno a recuperare i pochi soldi contenuti all’interno del Postamat.
Secondo delle testimonianze, i furfanti sono scappati a bordo di un’Audi grigia, mentre i residenti allarmati hanno chiamato i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Mira.
L’ufficio postale intanto, rimarrà chiuso perché completamente inagibile. La direzione delle Poste, assicura che ci vorranno settimane o mesi per rimetterlo in sesto; durante l’esplosione infatti, sono stati distrutti anche vetrate, tavoli da lavoro e computer.
Nel frattempo, il personale dell’ufficio verrà messo in ferie forzate o trasferito verso gli altri uffici della Riviera, mentre i clienti dovranno usufruire dell’ufficio di Borbiago.
Redazione
[05/05/2014]
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