Troppa poca sorveglianza a Venezia e troppi furti che spaventano cittadini e commercianti costretti a far fronte non solo alla crisi, ma anche alla criminalità che li prende di mira.
L’Ascom fa sapere dalle parole del suo presidente Robero Magliocco, che è stato disposto un sondaggio tra gli associati per capire fin dove si spinge il fenomeno.
«Chiederemo che il Governo – continua Magliocco – destini più risorse alla forze dell’ordine e inasprisca le pene per chi ruba. […] Anche la Regione, a mio parere, dovrebbe contribuire».
E se una volta Venezia era una delle città più sicure, ora anche i commercianti riconoscono il deterioramento della Serenissima. «Si dovrebbe – suggerisce Ernesto Pancin, direttore dell’Aepe – creare un gruppo interforze che attui una strategia di contro evidentemente diversa da quella operata adesso».
Intanto Sebastiano Costalonga di Fratelli d’Italia si domanda se il sindaco ha intenzione di creare un tavolo tecnico composto dal Prefetto, il Questore e i Comandi delle forze dell’ordine, per far fronte ad una questione sempre più insostenibile come quella della criminalità nella città lagunare.
C’è bisogno di rassicurare i cittadini e Costalonga preme affinché Orsoni coinvolga anche la polizia municipale nel controllo territoriale senza parlare di tagli sulle ronde notturne.
Sara Prian
[25/01/2014]
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