Carmela Rea – detta Melania – è stata ritrovata a due giorni dalla sua scomparsa. Nella maniera in cui nessuno avrebbe voluto. Morta.
La donna di 29 anni, originaria di Napoli, era sparita due giorni fa da Colle San Marco, in provincia di Ascoli Piceno. E' stata rinvenuta ieri a Ripe di Civitella, nel Teramano, a circa dieci chilometri dal luogo della scomparsa. Il ritrovamento grazie ad una telefonata anonima.
Nella tragedia l'assurdità di una sparizione che continua a lasciare molti dubbi. Carmela Rea si trovava al parco assieme al marito e alla figlioletta di un anno e mezzo. Ad un certo momento ha detto di voler andare in bagno. Si è allontanata e non ha più fatto ritorno e i gestori del vicino bar affermano di non averla vista. Carmela non è mai arrivata alla toilette.
Anche la condizione del ritrovamento farebbe pensare ad un delito efferato. Carmela è stata ritrovata senza vestiti, con il volto sfigurato, con una siringa conficcata nel collo e diversi segni di violenza. Agghiacciante, se il particolare verrà confermato, la presenza sulla schiena di un simbolo nazista: una svastica che potrebbe esser stata incisa sulla pelle con una lama.
[21 aprile 2011]
Paolo Pradolin