Dopo Piazza San Marco anche l’Arena di Verona vede a rischio i concerti rock che rischiano di rovinare l’anfiteatro, ma non solo. Anche le manifestazioni, infatti, potrebbero trovare il “No” dai piani alti.
E’ stata proprio la Soprintendenza regionale ai beni archeologici nella persona di Vincenzo Tinè a spiegare al Comune di Verona come non verrà più data nessuna autorizzazione preventiva per i concerti in Arena se prima non verrà posto sotto esame il progetto per l’installazione del palco.
La giunta regionale si è infuriata dato che le star, di fronte a tutta questa burocrazia, decidono semplicemente di far fagotto e cambiare location per i loro concerti. Ed è proprio il sindaco Flavio Tosi a controbattere le dichiarazioni della Soprintendenza spiegando che le dimensioni dei palchi sono, più o meno, sempre le stesse: «Alcune delle affermazioni fatte ieri dal soprintendente Tinè – continua – dimostrano una sua contrarietà quasi ideologica ai concerti in Arena». Così la Giunta ha deciso di far ricorso al Tar.
Ma i problemi per l’utilizzo dell’Arena non si limitano solo ai concerti, ma anche per le prossime manifestazioni natalizie: in dubbio, infatti, la rassegna dei presepi. Anche se le norme ora sembrano cambiate, la manifestazione cadrebbe in un periodo considerato “vietato” per gli eventi a causa della manutenzione dell’Arena.
Quest’anno però sarà un occasione tutta speciale perché la rassegna dei presepi festeggerà i suoi 30anni e sarà interamente dedicata a Papa Francesco.
Dal Comune si cerca un’altra soluzione, spostando una parte fuori dall’anfiteatro, ma la lotta per l’Arena non vede una fine così prossima.
Sara Prian
[10/10/2013]
Riproduzione vietata
l’ Arena non nasce per spettacoli lirici ma per combattimenti tra gladiatori !