VERONA – Picchiata davanti alle figliolette, poi derubata dei soldi che erano destinati ad una fondazione di volontariato. Difficle anche da raccontare la terribile vicenda accaduta stamani ad una donna di 43 anni che si trovava in casa con le figlie ed è stata vittima di un'aggressione nel peggior stile, come nel film “Arancia meccanica”.
I banditi si sono introdotti nella casa della donna a Montorio, Verona. Due stranieri di 20 e 22 anni di nazionalità romena hanno prima minacciato con una pistola la donna e le sue due bambine di 5 e 8 anni,poi hanno picchiato brutalmente la madre fratturandole il naso e ferendole l'orecchio destro e, dopo averla derubata, si sono allontanati dalla casa lasciandola malmenata e ferita.
I carabinieri di Verona hanno subito arrestati i farabutti che stavano recuperando l'auto (che è poi risultata rubata una settimana fa) e hanno recuperato la borsa rubata nel corso della rapina, nella quale c'erano anche i soldi destinati a una fondazione che si occupa di ricerca sulla fibrosi cistica.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare l'eventuale presenza di basisti e di altri complici mentre i due delinquenti sono stati rinchiusi nel carcere di Montorio in attesa della convalida dell'arresto, già richiesta dal pubblico ministero al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Verona.
Monica Manin
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[17/11/2012]