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[16/03] Immagino che ognuno di voi abbia un valido motivo, per rinunciare ad un diritto riconosciuto dalla Costituzione ovvero il voto, che secondo il mio parere dovrebbe essere non solo un diritto ma anche un dovere civico, visto che siamo in democrazia, cioè governo del popolo.
Ricordo che nel passato chi non votava per più di tre volte, perdeva i diritti politici, che tradotto significava, non poter accedere ai concorsi pubblici ecc. ecc.
Sappiate, che non andare a votare non serve a niente, si lascia decidere ai pochi che si recano alle urne.
Per cui invito gli amici amareggiati forse da questa politica, a non astenersi dal voto, ma addirittura di scendere in politica loro stessi, per lottare contro il malaffare e i molti politici di vecchia, con condanne penali passate in giudicato, vadano a casa.Astenersi non serve a nulla ! Non è un referendum che con la bassa affluenza le elezioni vengono invalidate. Spero che quel 20% del partito dell’astensione diminuisca notevolmente, e vinca la democrazia partecipata. Gennaro D’AMBROSIVeneziawww.udcveneziafavaro.it