Angelika Hutter, la giovane tedesca coinvolta nell’incidente stradale del 6 luglio scorso a Santo Stefano di Cadore, che ha causato la morte di un padre, di suo figlio e della nonna veneziani, è stata portata all’ospedale Civile di Venezia e si trova attualmente sotto trattamento sanitario obbligatorio. Ne dà notizia la sede Rai di Venezia.
La Hutter, attualmente detenuta “in attesa di giudizio”, sarebbe stata coinvolta in situazioni di aggressività all’interna dell’istituto di pena. La donna tedesca avrebbe infatti tenuto un comportamento aggressivo nel carcere femminile della Giudecca a Venezia, dove avrebbe attaccato compagne di cella e addirittura il personale della polizia penitenziaria.
A causa di tali comportamenti, è stato deciso di applicare il trattamento sanitario obbligatorio con ricovero in ospedale.
La precedente perizia psichiatrica, richiesta dal GIP di Belluno come incidente probatorio, è stata una tappa cruciale nell’indagine. le bocche degli inquirenti sono cucite, ma secondo quanto trapelato la donna sarebbe stata valutata capace di intendere e volere, anche se il mistero che avvolge la sua mente, e soprattutto il mistero di quello che le è passato attraverso la sua mente il giorno dell’incidente rimane insondabile.
Ed è proprio sulla situazione psichiatrica della condizione mentale di Angelika Hutter che si muove tutta la ricostruzione dell’incidente. La presunta assenza di guasti meccanici e la mancanza di spiegazioni da parte della donna rendono il caso molto complesso.
Intanto, le certificazioni di questo nuovo Tso andranno verosimilmente ad aggiungersi al fascicolo sull’accusata, dato che potrebbero essere utili a delineare ulteriormente il quadro psicologico di Angelika Hutter
