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Amanda Knox e Raffaele Sollecito condannati per l'omicidio di Meredith

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[05/12] E' mezzanotte in punto quando viene emessa la sentenza: i giudici ritengono Raffaele Sollecito, venticinquenne ingegnere informatico, e Amanda Knox (foto) , studentessa nata 22 anni fa a Seattle, responsabili di aver ucciso e violentato Meredith Kercher la notte del 1° novembre 2007.
Non erano soli quella notte: Rudy Guede si trova già  in carcere per il medesimo delitto avendo scelto il rito abbreviato. Dovrà  scontare trent'anni.

26 gli anni di detenzione inflitti ad Amanda, ritenuta responsabile della coltellata alla gola che uccise Meredith nel corso di una lite a sfondo sessuale accesa da altri risentimenti, Sollecito, condannato a 25 anni, assieme a Guede teneva ferma la povera ragazza.

 

Amanda alla lettura della sentenza scoppia in lacrime ripetendo "No, no...no...", Raffaele Sollecito invece si chiude in un gelido silenzio, immobile con lo sguardo perso nel vuoto. Un'immagine completamente diversa da quella offerta finora, un'immagine spensierata al limite della spavalderia. Amanda che al primo arresto canta canzoni dei Beatles e si mette a fare la ruota nei corridoi della Questura e un Raffaele Sollecito che confessa, negli interrogatori successivi, di aver detto "un sacco di cazzate" la prima volta agli inquirenti.

mn
Ora la sentenza, arrivata dopo 14 ore di camera di consiglio dei giudici.

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