Nella giornata di ieri, verso le ore 13,00, un equipaggio delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Venezia, procedeva a Mestre al controllo di tre giovani, che si accingevano ad entrare nei locali di un esercizio dove si commerciano preziosi.
Dal controllo emergeva subito che uno dei tre giovani, minorenne di nazionalità albanese, era in possesso di un bracciale in oro.
Il bracciale in oro a maglie grosse, riportava sul retro una scritta: “Con amore mamma e papà” seguita dalla data “7.9.03”. Il maggiorenne del gruppo riferiva a questo punto di essere stato assoldato dal minore per tentare di vendere il braccialetto al commerciante di preziosi.
Alla luce degli elementi raccolti gli agenti hanno capito l’illecita provenienza del bracciale, quindi l’oggetto, del valore di alcune centinaia di Euro, è stato sottoposto a sequestro e custodito presso gli Uffici del Commissariato di Mestre, ove il legittimo proprietario, nel caso dovesse riconoscerlo, potrà recarsi per visionarlo e fornire i dettagli in merito alla patita sottrazione dello stesso.
Il minore albanese, denunciato in stato di libertà per ricettazione, è stato affidato, su disposizione del Pubblico Ministero presso il Tribunale dei Minori di Venezia, ad una comunità.
Redazione
[21/05/2014]
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