Sta per scattare l’ora della raccolta di firme per chiedere attraverso referendum l’indipendenza del Veneto e Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord promuove l’appuntamento: «mentre il governo Renzi riprova a salvare Roma sprecona, la Lega scende nelle piazze venete con i sindaci in rivolta per chiedere l’indipendenza. Basta con questo Stato sempre più ladro al quale il Veneto regala 21 miliardi di euro ogni anno in cambio di
nulla. Ecco perché la voglia di indipendenza che si respira qui è assolutamente fondata, di più: sacrosanta».
Salvini ricorda così la campagna promossa dalla Liga Veneta «Firma per l’indipendenza» che sabato e domenica vedrà i cittadini veneti chiamati a esprimere la propria opinione su un referendum consultivo.
Ognuno potrà esprimere la propria opinione per mezzo degli oltre 500 gazebo allestiti in altrettante piazze.
Paolo Pradolin
[28/02/2014]
Riproduzione vietata
Sono totalmente d’accordo con Gigi Simonetto e spero che almeno a livello locale i Leghisti dimostrino di essere coerenti e che siano in grado di dare a Alessio quel che è di Alessio.
PREMETE SU ZAIA
abito a carmignano di Brenta, dove si può trovare un fazebo per le firme? Ho letto che uno era in piazza acarmignano e invece no. Non è che sia la solita cosa fatta “all’italiana”?
Cari leghisti, avete la maggioranza in Regione, il Presidente è vostro.
Le firme che raccoglierete, sono forse contro Zaia che non ha il coraggio di fare la dichiarazione di indipendenza e nemmeno di presentare la 342 chiedendo se necessario la fiducia. (ricordo che Zaia è stato eletto dai veneti con una valanga di voti)
Solamente un anno fa quando i soci di Indipendenza Veneta, avvicinavano i vostri attivisti spiegando il progetto di indipendenza, venivano derisi o trattati come dei nemici contro il grande e “strepitoso” ennesimo progetto di “macro regione” (uno dei tanti).
Ora finalmente avete capito che a Roma non si deve chiedere niente e l’indipendenza è l’unica salvezza per il Veneto. Però, fareste bene e sarebbe coerente il ritiro dei vostri parlamentari da Roma, solo così sarete credibili e non caregari, seduti nella mangiatoia di chi illegalmente occupa il nostro Veneto e contemporaneamente far credere di avere altri ed alti ideali come l’indipendenza dai colonizzatori.
Comunque cari leghisti ben venga questa vostra iniziativa, non è mai troppo tardi. L’unica speranza è solo che non si crei confusione ed ostacoli a quel lavoro di cultura e coscienze che Indipendenza Veneta ed altri movimenti indipendentisti stanno facendo sul territorio.
Questa mattina a Castello di Godego ho visto le bandiere di San Marco manomesse da una scritta bianca su fondo blu che recitava: AUTONOMIA SUBITO. Spero sia stata un svista, diversamente sarebbe la continuazione perfetta della confusione intellettuale ai danni dei veneti. In ogni caso, se non avete una bandiera del Veneto con i suoi veri colori da sostituire a quelle esposte questa mattina, chiedetelo, posso sempre prestarvele.
Gigi Simonetto
Marino chiede di salvare una roma sprecona quella degli assenteisti che rubano lo stipendio e sono migliaia le trote “vedi le Iene 26.02.2014” .Marino se cerchi soldi parla con rutelli- veltroni- alemagno- la polverini quelli che festeggiavano vestiti da gladiatori e maiali e facevano i maiali
Sono toscano ma di origini venete (Verona) bravissimi a chiedere l’indipendenza,contro questo stato del tutto negativo.Fateci sottoscrivere anche noi di altre regioni,saremo in molti.Un abbraccio a Matteo ma solo Salvini.Charley