Al Milan chi fa la formazione? Il dubbio tormenta gli appassionati rossoneri. Montolivo, dando retta alle voci, ieri sera era diventato titolare (si dice) per volontà della società. Riccardo poi ha giocato (bene) e con il suo tiro da fuori area ha trascinato il Milan a sole 3 lunghezze dall’Europa League, obiettivo impensabile fino a poche settimane fa.
«Mi interessa poco se fino a oggi pomeriggio non dovevo giocare. L’importante era scendere in campo, ho fatto anche gol. Meglio di così». Il capitano del Milan si sarebbe dovuto sedere in panchina per far posto a Birsa nel tridente dei trequartisti e a Poli in mediana al fianco di De Jong secondo le tattiche del mister, ma la formazione non avrebbe incontrato l’entusiasmo dei vertici dirigenziali.
Seedorf, seccato da queste dicerie, non vuol sentire parlare di giallo-Montolivo. «Sabato sera ho deciso questa formazione. Non so con chi parlate, fatemelo sapere. Così vi darò qualche informazione in più. Il fatto che si discute di questo significa che qualcuno ha parlato e questo non va bene. Io ci tengo all’etica di lavorare insieme: se lo avessi lasciato fuori non ci sarebbe stato problema».
Adriano Galliani è molto più deciso nel garantire l’impegno di tutti, però: «Ripetendo che l’Europa League non garantisce grandi introiti, ci siamo fatti superare anche dal Portogallo nel ranking Uefa. Il Milan ci tiene a qualificarsi per la coppa: se non ci riusciremo sarà per demeriti nostri, non perché la società non ci tiene».
Il Milan ha vinto, di certo però la gara non è stata esaltante, e Abate ancora una volta è finito in panchina. «Se avessi un difensore di spinta come Serginho lo utilizzerei. Ma a sinistra non ho un terzino di ruolo e a destra gioca Bonera per merito: Abate si era fatto male, Daniele si è ben comportato e ha conservato il posto» conferma Seedorf.
Convinti?
Roberto Dal Maschio
[16/04/2014]
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