VENEZIA | L'aggressione avvenuta sabato notte in Campo Santa Margherita è stata tanto cruenta quanto ingiustificabile. La violenza è stata ad opera di tre extracomunitari “ospiti” del Centro Boa di Forte Rossarol. Il Centro Boa è una struttura d’accoglienza per richiedenti asilo politico, organizzata nell’area dell’ex forte Rossarol, a Tessera. In merito all'aggressione, il vicesindaco di Venezia e assessore alle Politiche sociali, Sandro Simionato, ha voluto rilasciare oggi pomeriggio una dichiarazione:
“Stiamo seguendo con molta attenzione l’evolversi della situazione checoinvolge i tre ospiti del Centro Boa di Forte Rossarol che si sono resi protagonisti della grave aggressione di Campo Santa Margherita. Il loro comportamento, per come si sta delineando in queste ore, è del tutto incompatibile con la loro permanenza al centro per rifugiati”.
“Con i nostri uffici e con i responsabili del Centro stiamo valutando la situazione per stabilire in tempi rapidi un’alternativa all’attuale collocazione, meglio se in una struttura del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di un'altra città . Ciò che deve essere chiaro è che la disponibilità all’accoglienza dei cittadini rifugiati da parte della nostra Città , che in questi anni all’interno dello SPRAR ha dimostrato tutta la sua efficacia, non può essere messa in discussione da comportamenti violenti come quelli di cui si sono resi responsabili i tre ospiti. Venezia è e rimane una città aperta che, a fronte di una indiscussa capacità di accoglienza, richiede ai suoi ospiti comportamenti responsabili improntati al massimo rispetto delle regole della convivenza civile.”
Francesca Chiozzotto
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[16/10/2012]
titolo: AGGRESSIONE SANTA MARGHERITA | Simionato: troviamo un'altra collocazione agli aggressori
foto: SIMIONATO (REPERTORIO)