Due Encomi a firma del Capo della Polizia in meno di un anno: è il prezioso risultato raccolto dall’agente della Polizia di Stato Melis Gianluca tra il 2008 e lo scorso anno.Il giusto riconoscimento per due interventi accaduti nella città di Torino, dove lo stesso prestava servizio, il cui operato è stato apprezzato e riconosciuto dai vertici dell’Amministrazione della Polizia di Stato.
Nella notte del 2 maggio 2008, nel corso della normale attività di controllo del territorio a bordo di una volante della Questura di Torino, l’Agente Melis era intervenuto riuscendo, insieme ai colleghi, a catturare cinque pericolosi malviventi responsabili di spaccio di stupefacenti.
Nella circostanza, uno di essi, nel tentativo di sfuggire alla cattura, si era gettato nelle acque di un fiume perdendo i sensi. Pronto l’intervento dell’Agente, che si immergeva (il fiume era ingrossato a causa delle piogge e colmo di detriti alla deriva) e lo traeva a riva salvandogli la vita.
Il secondo episodio è invece accaduto nella mattina del 12 marzo dello scorso anno, quando lo stesso Agente è intervenuto presso un appartamento della città piemontese in quanto era stato segnalato un individuo che, sporgendosi dal balcone, stava minacciando di suicidarsi.
All’arrivo della pattuglia, la situazione era ancora più grave di quanto si potesse immaginare, visto che l’uomo, che si era oramai sporto oltre la balaustra, e teneva in braccio una bambina di tenera età , verosimilmente la figlia.
Stante la difficoltà di accedere nell’abitazione e di far precipitare la situazione, si è deciso di intervenire dall’appartamento superiore: da qui, mediante una fune a cappio assicurata all’interno, l’Agente Melis (che ha anche la qualifica di Manovratore di Corda) è riuscito ad agganciare la gamba dell’uomo proprio nel momento in cui lo stesso si era lanciato nel vuoto.
In tutto ciò, lo stesso Agente ed i colleghi hanno rischiato di essere trascinati all’esterno dal peso dell’uomo (oltre 100 chili): solo la catena umana formata dai poliziotti ha evitato la tragedia e salvato la vita dell’uomo e della bambina.
Nella mattinata di ieri, il Questore di Venezia Fulvio Della Rocca lo ha incontrato per consegnargli di suo pugno i riconoscimenti dell’ “ENCOMIO” che il Capo della Polizia Antonio Manganelli ha concesso all’Agente per la professionalità ed il coraggio dimostrati nel corso delle due vicende che lo hanno visto protagonista.
All’agente MELIS sono andati, naturalmente, anche le congratulazioni del Questore.
Giorgia Pradolin
[16 dicembre 2010]
