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ACTV: autobus meno inquinanti, sperimentazione a Lido

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[04/01] L’ACTV sperimenterà  nel suo parco autobus del Lido di Venezia, costituito da 30 veicoli Euro 2 ed Euro 3, l’utilizzo di un nuovo additivo per carburanti finalizzato alla riduzione delle emissioni dei gas di scarico.

L’iniziativa è sostenuta dalla Regione con un finanziamento di 100 mila euro, deciso dalla Giunta veneta su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità  Renato Chisso. “L’ACTV ha già  effettuato sperimentazioni di questo genere, tra le quali anche quella relativa alla miscelazione tra idrogeno e metano – ha ricordato Chisso – e l’utilizzo di additivi sembra dare interessanti risultati e prestazioni migliori anche per le motorizzazioni degli autobus successive all’Euro 2”.

La sperimentazione, della durata di sei mesi, permetterà  di quantificare i benefici derivanti dall’utilizzo continuativo degli additivi proposti in differenti condizioni ambientali. I controlli sulle emissioni saranno effettuati con apparecchiature mobili posizionate sui mezzi stessi, in modo da permettere un monitoraggio costante in tutte le situazioni operative.

 

I 30 autobus in servizio al Lido percorrono mediamente 2 milioni 400 mila chilometri l’anno, con un consumo medio di 2,3 Km/litro di gasolio ed un consumo totale quantificabile in circa un milione di litri l’anno.

L’operatività  circoscritta al territorio dell’isola permetterà  un’analisi precisa del comportamento dei mezzi alimentati in una prima fase con gasolio commerciale e quindi successivamente con gasolio miscelato con additivo “D7”. La raccolta dei dati e la certificazione dei risultati ottenuti sarà  affidata in continuità  al Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea di Ispra (Va).

A metà  del periodo di sperimentazione verrà  presentata idonea relazione intermedia sui risultati ottenuti. Il contributo regionale coprirà  il costo dell’additivo e gli oneri relativi all’analisi delle emissioni in campo e successive elaborazioni; le spese di comunicazione e presentazione della sperimentazione all’utenza; l’attività  di divulgazione scientifica.

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