A Treviso infuria la polemica sui bidoni della raccolta differenziata: la maggior parte dei cittadini non ci sta alla modalità porta a porta che inizierà fra qualche mese e vedrà entro l’estate adottare il servizio in tutta la città. Numerose le lettere di protesta e petizioni arrivate in Comune.
I quartieri che cingono il centro hanno già cominciato a sperimentare questo regime, le famiglie hanno ricevuto i bidoncini da tenere in giardino e i cassonetti, molto più grandi di quelli attuali, arriveranno fra poco.
Coloro che lamentano più problemi di tipo pratico sono i trevigiani che abitano in appartamento. La quantità di rifiuti è minore rispetto a quella degli abitanti di una casa e ciò che chiedono a gran voce è che il bidone da 120 litri possa essere sostituito con uno di minor capienza.
Il sindaco sembra voler accordare la richiesta, permettendo così di sostituire i bidoni troppo grandi con quelli da 40 litri. Per coloro che abitano in centro storico, dove la modalità verrà attuata da maggio, è invece già previsto che i bidoncini siano di dimensioni più piccole ed impilabili fra loro.
Intanto da marzo verranno distribuiti gli appositi contenitori anche per le zone poste al di fuori delle mura.
Alice Bianco
[29/01/2014]
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salve,era da 1anno che non tornavo a treviso, ma vedo più sporca!!!!!! piou brutta gente in centro!!!!! forse con la vecchia amministrazione andava bene!!! saluti