Sono ancora 3.731 gli immigrati in questo momento presenti a Lampedusa.
Con le prime navi ne sono partiti più di 2300 e con due ponti aerei altri 600. La destinazione è Taranto, ma tutte le regioni si stanno preparando ad accoglierli.
''Atteggiamenti di rifiuto nell'accoglienza degli immigrati – ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni – non possono essere giustificati''.
Il piano messo a punto dal ministro prevede una “capacità di accoglimento di diecimila posti, in tutte le regioni italiane ad eccezione dell'Abruzzo”.
Maroni ha aggiunto che: “L'emergenza non si risoverà finchè la Tunisia non bloccherà i flussi e si riprenderà i clandestini, che dovranno essere rimpatriati''.
Intanto a Lampedusa sono andate in scena anche forme di protesta dei migranti. Un centinaio di loro ha sfilato per la centralissima via Roma. Gli extracomunitari in corteo hanno gridato “Sicilia, Sicilia” chiedendo di essere subito trasferiti da Lampedusa.
Un'altra protesta si è accesa sulla banchina del porto vecchio a Lampedusa quando nell'isola si è diffusa la voce che gli extracomunitari sarebbero stati rimpatriati. Gli immigrati sono stati rassicurati dagli operatori umanitari: tutti resteranno in Italia.
[31 marzo 2011]
Mario Nascimbeni