Si chiama Casa della Fraternità . E' una struttura della parrocchia, guidata da don Stefano Nastasi. La Casa della Fraternità ospita 36 ragazzi, dopo che 20 sono stati appena imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle. Ed è stata proprio questa partenza a scatenare gli animi di quelli rimasti.
Ed è così che Lampedusa fa ancora i conti con il fuoco. Dopo le fiamme appiccate sabato ad una roulotte, il nuovo incendio ha interessato questa Casa della Fraternità creando allarme e paura nell'isola. Ad accenderlo i minori rimasti ospitati nella casa parrocchiale.
L'incendio è stato spento dai vigili del fuoco, ma i minori hanno continuato la protesta creando vandalismi nell'edificio rompendo porte e vetri. Sul posto è dovuta intervenire la polizia in tenuta antisommossa.
Sono gli operatori umanitari a dover provare a calmare gli animi fornendo garanzie sui trasferimenti di quanti ancora presenti. Nel pomeriggio la rivolta è però esplosa in maniera violenta.
I ragazzi hanno ammassato alcuni materassi all'esterno della Casa della Fraternità e poi hanno appiccato il fuoco.
Contemporaneamente proseguono le operazioni per il trasferimento degli immigrati negli altri centri di accoglienza in Italia. Il premier Silvio Berlusconi, invece, ha confermato l'intenzione di recarsi a Tunisi lunedì.
[03 aprile 2011]
Mario Nascimbeni