VENEZIA | Si sono travestiti da netturbini per pedinarlo e arrivare al magazzino in cui nascondeva oltre venti chili di droga divisi tra marijuana e hashish. E’ il più grosso quantitativo di stupefacente mai sequestrato in centro storico quello scoperto dai carabinieri della Compagnia di Venezia in un magazzino di Castello dove Vittorio M., 46 anni, veneziano, teneva custodita la droga mentre a casa aveva tutto l’occorrente per lo spaccio.
Il blitz è scattato venerdì sera quando due militari dell’Arma, fingendosi operatori ecologici, hanno atteso che l'uomo si presentasse al portone del magazzino dove, probabilmente, si stava dirigendo per prelevare della droga da tagliare. Una volta aperta la porta i carabinieri si sono qualificati e dentro due casse di legno hanno scoperto l’ingente quantitativo di stupefacente. Oltre quaranta chili di droga che avrebbe fruttato una volta immesso sul mercato 250mila euro.
Il sequestro deriva da una serie di servizi finalizzati a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti che (anche grazie alla collaborazione dei cittadini residenti) avevano consentito di focalizzare l’attenzione sul magazzino di Castello dove poi è stata effettivamente trovata la droga.
Raffaele Rosa
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[13/04/2013]