Sono 59, tutti appartenenti ai Centri Sociali del Veneto, e la Digos della Questura di Venezia li ha denunciati a vario titolo per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E' questo il bilancio delle indagini scattate dopo gli scontri avvenuti davanti al Ponte degli Scalzi tra i No Global e le forze dell'ordine sabato 17 settembre, il giorno prima della manifestazione della Lega in Riva degli Schiavoni a Venezia.
Negli incidenti rimasero feriti 7 carabinieri, 6 poliziotti (uno in maniera grave) oltre al consigliere comunale di “In Comune” Beppe Caccia, colpito alla testa da una manganellata e finito poi all'ospedale. Alle 59 già depositate queste seguiranno altre denunce, appena saranno identificati gli attivisti di altri Centri sociali presenti quel giorno a Venezia, provenienti da Marche, Lombardia ed Emilia Romagna. Molti dei denunciati hanno precedenti; qualcuno di questi era stato anche arrestato in passato sempre per ragioni di ordine pubblico.
La Digos della Questura è riuscita a dare un'identità agli indagati analizzando anche i filmati di alcune emittenti tv locali che avevano ripreso gli scontri. La maggior parte degli attivisti individuati sono dei Centri Sociali di Mestre e Padova, in misura minore sono i residenti nel trevigiano. Ora a visionare le immagini toccherà alle altre Digos delle province lombarde, emiliane, laziali e marchigiane, che cercheranno di dare un nome altri manifestanti coinvolti attivamente negli scontri. Si tratterebbe solo di giovani dell'area antagonista, non vi sarebbero personalità politiche o sindacali, dato che al corteo avevano preso parte molti rappresentanti della società civile.
Secondo la polizia quelle scoppiate vicino al Ponte degli Scalzi sarebbero state aggressioni preordinate. Molti degli indagati avrebbero partecipato a varie azioni, come l'irruzione nella sede dell'Agenzia delle Entrate di Mestre, il blitz nella sede della Lega Nord di Mestre, ma anche ad incidenti alla Fiera del Libro a Torino o alla manifestazione sulle Foibe in Friuli Venezia Giulia.
[30 settembre 2011]
R.R.
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