Il Comune di Venezia ha comprato l’esproprio di una porzione di marciapiede di Piazzale Roma ad un “prezzo folle”. Lo scrive il blog di informazione Movimento 5 Stelle Venezia, sulle pagine di grillivenezia.org.
L’area di Piazzale Roma che il Comune vuole comprare “a peso d’oro” – si legge sul blog – è di proprietà della GENERALI PROPERTIES S.p.A., alla quale il Comune avrebbe offerto 700 euro al metro quadro. Si tratta di quella porzione di marciapiede, a sud-est del piazzale, occupata dalla cooperativa Trasbagagli per il carico e scarico di valigie dalle barche ormeggiate nel vicino canale di Sant’Andrea.
“Per quel che è dato sapere, non esistono ulteriori motivi particolari per far schizzare a 700 euro/mq il costo di un’area che potrebbe valere all’incirca 25/30 euro se confrontata con i costi di terreni similari ceduti dallo stesso Comune altrove (talvolta anche con indici di cubatura e destinazioni più appetibili, come quella commerciale, di quella qui considerata). La delibera, votata da Giunta e Consiglio, non contiene poi alcuna stima patrimoniale a supporto del prezzo di esproprio (curiosità, questa, di sicuro interesse per la Corte dei Conti e che la dice lunga sul parere di regolarità tecnica espresso dai dirigenti comunali come anche sul modo in cui i consiglieri di maggioranza votino talvolta “a scatola chiusa”)” scrivono i 5 Stelle di Venezia.
“Ma cosa mai vorranno farci di così importante, su quell’area, Maggioni & Company?” si chiedono sul blog.
Un info-point turistico (tipo il gabbiotto, poi rimosso, di Piazza San Marco) un paio di panchine, tre alberelli e un’utilissima rampa di carico/scarico oggetti e borse per i veneziani con la barca (solo però con carretto a mano perché l’area è pedonale). E tutto questo per la modica cifra di 685 mila euro
Segue il dettaglio dell’astronomica cifra.
Redazione
[02/01/2014]
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si ricontinuano pete come al solito lo schifo della nostra politica, e come al solito i ladri restano al loro posto.