Palazzo Ducale, Ponte dell’Accademia e i Giardini Reali: tra non molto questi ed altri celebri gioielli di Venezia, potranno rifarsi la faccia. Grazie alla Legge speciale, che salvaguarda la città storica e la sua laguna, sono stati stanziati circa 40 milioni di euro, che il sindaco Orsoni ha deciso di usare per restauri.
“La cosa più importante – ha detto il primo cittadino – è che queste risorse ci consentono di realizzare interventi già da tempo previsti nell’area marciana, come i Giardini Reali, e di intervenire sul Ponte dell’Accademia, che sarà oggetto di un restauro serio, anche strutturale, per non dover intervenire con troppa frequenza sulla manutenzione.”
Il piano d’intervento è stato presentato ieri dal sindaco e dall’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni. Quest’ultimo ha ragionato però sulla tempistica: “Se saranno approvati entro fine anno, al massimo a gennaio sarà possibile partire a primavera 2014 inoltrata con i lavori, con l’obiettivo di terminarne la gran parte entro la fine dell’anno prossimo e comunque entro fine mandato.“
Orsoni invece ha polemizzato sul ritardo nell’arrivo dei finanziamenti stanziati: “Bisogna prendere atto di quel che accade, della vischiosità delle decisioni politiche e della lentezza della burocrazia romana nell’elargire i soldi, visto che questi tempi la dicono lunga sull’attenzione alla nostra città da parte dello Stato, che ci addolora, dal momento che non è possibile che sia così disattento e non pensi a mantenere una città come Venezia, che dà molto alla nazione.”
Oltre ai lavori che interesseranno i luoghi più importanti sopraindicati, subiranno qualche intervento, anche il ponte di Ca’ Foscari, Rio Terà dei Pensieri, il ponte delle Burchielle e i giardini Papadopoli, così come a edifici scolastici e sportivi.
Alice Bianco
[05/10/2013]
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