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[26/04] Come da routine anche quest’anno il 25 aprile divide e non unisce.Le polemiche sono nate sulla canzone bellacia, troppo vicina alla sinistra, mentre altri vorrebbero la canzone del piave.
Penso che il 25 aprile sia la festa di tutti gli Italiani che si riconoscono nell’antifascismo e nell’antinazismo, cantare bellacia o la canzone del piave o entrambe non importa, fondamentale è non dimenticare i tanti caduti che hanno permesso che l’Italia sia libera e democratica.
Dividersi su questa festa significa avere poco rispetto per i tanti che sono morti per l’Italia, Americani compresi.Invito tutti a riflettere in entrambi gli schieramenti politici. Gennaro D’Ambrosi - Venezia