Vent’anni di condanna. Salutati da un lungo applauso. Fuori dall’aula del tribunale di Pesaro l’avvocato Francesco Coli e il pubblico ministero Monica Garulli annunciano la decisione del giudice: vent’anni di reclusione, appunto, per Luca Varani, e 14 per ciascuno dei due albanesi che, secondo la sentenza, lui ha assoldato per sfigurare la sua ex, Lucia Annibali.
I fatti di quel doloroso pomeriggio sono ormai noti a tutti: la donna, avvocatessa di 36 anni, tornava a casa dalla piscina quella sera di aprile. Un uomo incappucciato l’aspettava all’interno dell’appartamento per tirarle in faccia l’acido che ha cambiato il suo volto per sempre.
Luca Varani è stato ritenuto colpevole di quell’aggressione dal tribunale che ha confermato le ipotesi dell’accusa e i risultati delle indagini dei carabinieri. L’uomo, ormai ex avvocato, aveva ordinato quella aggressione a Lucia che aveva osato chiudere la loro relazione.
Varani, che come i due albanesi ha scelto il rito abbreviato, è stato condannato al massimo della pena possibile per i reati dei quali era accusato: stalking, lesioni gravissime e tentato omicidio per aver manomesso l’impianto del gas della casa di Lucia.
Redazione
[30/03/2014]
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