Così Hollywood punta sulla riscossa delle star… della terza età. Dopo il successo de “Il grande match” dove gli ormai stagionati De Niro e Sylvester Stallone se le suonano di santa ragione, arriva “Last vegas” di Jon Turteltaub che qualcuno ha definito la notte da leoni di quattro arzilli vecchietti.
I quattro anziani, però, sono anche protagonisti da Oscar: Billy (Michael Douglas), Paddy (Robert De Niro), Archie (Morgan Freeman) e Sam (Kevin Kline), nel film amici di gioventù, quando si facevano chiamare ‘i 4 di Flatbush’ (quartiere di Brooklyn), alla fine degli anni ’50.
Le strade di Brooklyn erano il loro territorio di crescita e di conquista e, a distanza di 58 anni, si ritrovano di nuovo insieme per l’addio al celibato di Billy che ha perso la testa, nonostante la veneranda età, per una ragazza di 31 anni, probabilmente anche attratta dai suoi soldi.
Tra acciacchi dell’età e problemi familiari, i quattro si ritrovano così a brindare con cocktail ‘rinforzati’, partecipare a rumorosi party pieni di belle ragazze e con alcuni rancori del passato mai superati. Alla fine di questa commedia divertente i quattro si faranno valere nonostante l’età e non mancando di imparare anche qualche lezione da questa bella rimpatriata.
Una commedia allegra, leggera e divertente, in cui si ride per alcune battute azzeccate e situazioni efficaci, soprattutto grazie alla comicità di Morgan Freeman.
Last vegas propone anche una riflessione sulle difficoltà di tener viva un’amicizia sincera così a lungo.
Giorgia Pradolin
[14/01/2014]
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