Questa sera Inter-Roma, anticipo di lusso. Sfida tra due protagoniste del film del campionato di calcio di serie A 2013-2014, ma anche sfida tra due allenatori ‘rivelazione’ di questo torneo.
Alzi la mano chi – soprattutto tra i tifosi – pensava quest’estate che Mazzarri sarebbe riuscito così bene a far rinascere la fenice dalle ceneri di Stramaccioni. Alzi la mano chi – dopo tutti gli eterni discorsi sull’immagine non più ‘nostrana’ della Roma – avrebbe pensato che la squadra di Garcia invece di disgregarsi sarebbe diventato un gioiello fatto di interscambio di posizioni a centrocampo e attacco. Una cooperativa del gol che ha mandato a segno 9 giocatori diversi, più l’autogol di Cacciatore in Roma-Verona su cross di Maicon.
D’altronde i risultato fino a qua sono sotto gli occhi di tutti: Roma prima a punteggio pieno, 18 punti su 18, e Inter – dopo lo scivolone di Trieste – che insegue a 4 lunghezze. Di questi quattro si possono ‘rimpiangere’ solo i 2 persi contro il Cagliari, dove il Walter tardi che il turn-over per far riposare gli attaccanti più forti non faceva incidere in attacco.
Statistiche? La Roma ha 10 punti più dell’anno scorso e l’Inter 2. Differenza reti? Siamo su vette di miglioramento vertiginose: la Roma di Zeman, dopo 6 giornate, aveva 12 reti segnate e 11 subite. L’Inter di Stramaccioni stava a 10 e 6. In questo campionato: Roma 17/1 e Inter 16/3.
Alla festa per lo scudetto Inter e Roma sono le grandi imbucate di quest’anno, e questa sera si potrà vedere chi saprà meglio passare senza invito.
Roberto Dal Maschio
[05/10/2013]
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