Forze dell’ordine in assetto di guerra a Genova, risultato delle aggressioni di extracomunitari a poliziotti, carabinieri e finanzieri.
Quattro diverse aggressioni a pattuglie miste carabinieri-soldati e ai finanzieri ha portato alla progressiva ‘blindatura’ con mezzi del Reparto mobile della polizia e del Battaglione Liguria dei carabinieri nella zona tra darsena e vicoli.
E’ questa la risposta decisa visibile alle aggressioni subite nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine: finanzieri che sequestravano merce contraffatta presi a cazzotti (due militari hanno riportato la frattura del naso) e l’assedio a due carabinieri che notificavano un atto amministrativo a un senegalese con precedenti per spaccio.
Emilio Fiora, comandante dei primo Gruppo della guardia di finanza di cui fanno parte i Baschi Verdi per spiegare quei fatti aveva ventilato la possibilità di “una regia”.
Il giorno dopo la frase viene spiegata da fonti investigative vicine alle fiamme gialle: “La reazione ai controlli potrebbe mirare a dissuadere le verifiche, una strategia per evitarle”.
Ma potrebbe esserci anche il cosiddetto ‘effetto banliueu’. Gli immigrati reagiscono “per alzare la testa, per dire basta ai continui controlli, proprio come succede da anni nelle periferie parigine”.
Proprio ieri il governatore Toti con un tweet aveva sostenuto la necessità di un maggior impegno in materia di sicurezza.
Mario Nascimbeni
27/12/2015