[31/07] E' arrivato il "si" definitivo dall' AIFA, l'Agenzia Italiana per il Farmaco, ed ora la cosiddetta "pillola abortiva" può essere commercializzata in Italia.Sono stati giorni travagliati quelli che hanno accompagnato il via libera. Si erano sviluppate vere battaglie tra il fronte favorevole e quello opposto. Eugenia Roccella, sottosegretaria al welfare, aveva persino tirato in ballo la sicurezza parlando di morti sospette. Ma la posizione più forte era stata invece quella del Vaticano. Monsignor Elio Sgreccia era stato l'ultimo a lanciare l'anatema: "La donna che farà uso della pillola per abortire, così come il medico che la prescriverà , sarà automaticamente scomunicato dalla Chiesa".
La pillola Ru486 arriva in Italia dopo un iter di circa due anni in cui l' AIFA ha scientificamente accertato che il farmaco è sicuro e ne ha stabilito il prezzo: 14,28 euro.
Tale spesa sarà sostenuta interamente ed unicamente dalle aziende sanitarie in quanto, in base ai dettami della legge 194, ne è vietata la vendita al pubblico e potrà essere somministrata solo all'interno di strutture ospedaliere.
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