Che brutta inclinazione, che verbo respingente.
Nessuno di noi vorrebbe soffrire e neppure far soffrire gli altri.
Eppure si soffre per ragioni diverse, ma si soffre.
E’ evitabile la sofferenza?
Certo, un dolore provoca sofferenza, come la mancanza di una persona cara, come l’abbandono dei propri ideali, ma talvolta la sofferenza ci fa anche capire qualcosa di più della vita.
Ci insegna a distinguere e ad apprezzare cose semplici come la quotidianità, la sicurezza affettiva e il valore delle relazioni umane, sarebbe bello conoscerle e viverle attraverso la gioia, la serenità, ma la sofferenza talvolta incombe e altre insegna.
L’uomo ha questa caratteristica di vivere dolore e contentezza insieme, ma ancora non siamo abituati a vederci in questa sofferente fragilità.
Andreina Corso
15/05/2015
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