Voce del Verbo
Pescare
Prima coniugazione Modo infinito.
Pescare, prendere i pesci. Pesca come pane. Pescare nel vuoto, quando nulla c’è.
Pescare a caso, contando sulla fatalità e addirittura sulla fortuna. Pescare la carta giusta, nel gioco d’azzardo.
Ernest Hemingway ci ha raccontato la storia di un vecchio pescatore, Santiago, di un ragazzo, Manolin e di un grosso pesce, pare si chiamasse marlin.
Sì, ricordate? Il vecchio e il mare.
Vediamo Santiago affidarsi alla sua barca che scivolerà sul letto dell’Oceano Atlantico, è un vecchio sconfitto che da tanto tempo ormai torna al villaggio con le reti vuote.
Questa volta, ecco, lo vedete anche voi? Ha abboccato un pesce talmente grande che a Santiago non pare vero. Eppure ce l’ha nelle sue mani. La lenza tira forte, ma il vecchio resiste.
Una gara leale la loro, il pesce per la sopravvivenza e Santiago per la sua dignità che attende riscatto. E anche per bisogno. I pescatori di quel villaggio cubano non erano ricchi…
Del pesce arriverà a riva solo l’enorme lisca, il resto lo hanno azzannato i pescecani.
Per pescare ci vuole una grande fede sulla verità e una notevole capacità di attendere, di pazientare.
E poi c’era un ragazzo che aspettava scrutando l’oceano. E quella speranza trasforma la pesca in un ignoto che neppure il mare sa spiegare.
Andreina Corso
30/11/2014
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