Voce del Verbo
Ritirare
Prima coniugazione Modo infinito.
Basta allenarsi. E prima o poi s’impara.
Talvolta il ring spinge alla disputa, hai già indossato i guantoni, ma poi ti potresti chiedere:” Chi devo accontentare,
quelli che vengono a controllare se mi stendono?
O quelli che ansimano per vedermi vincitore davanti ad un uomo a terra?”
Ritirare le ambizioni, rompere patti indecenti, è quasi sempre un bene.
C’è anche un altro modo di ritirarsi e si appella al verbo rinunciare.
Sembra impossibile, ma quando abbiamo davanti ai nostri occhi ciò che per tutta la vita abbiamo ambito,
ecco che ci vien voglia di rinunciare.
Perchè ? Forse perchè non è poi così importante vincere, la vittoria ha un sapore meschino e persino, a volte, volgare. Se uno vince, vuol dire che qualcun altro perde.
Voi dite che nello sport non è così? Avete ragione, altrimenti, che si gareggia a fare?
La nostra rinuncia vuole occuparsi della vita, di ciò che accade o non accade.
La nostra esistenza può essere molto colorata, o molto buia.
Rinunciare in anticipo a distinguere i colori, può diventare un buon metodo per amplificare il tuo verbo, il tuo essere irrimediabilmente rinunciatario, senza che nessuno riesca a darti torto.
Andreina Corso