Impedire, fare in modo che non succeda né oggi né mai.
Impedire convincendo, sarebbe la cosa migliore.
Ci si accorge che sta succedendo un fatto, una circostanza che non vorremmo avvenisse, ecco che si cerca un modo per evitare lo sbaglio.
In verità non si può impedire niente a nessuno, ognuno di noi è responsabile delle sue azioni e non sempre queste sono benevoli.
Forse sarà meglio evitare, in futuro, di lasciare porte troppo spalancate, dove tutti possono entrare in casa nostra e fare e agire come vogliono.
I poeti non apprezzanono questo genere di consigli prudenti, spalancano porte e finestre, non vogliono impedire accessi.
E poi c’è quell’impedire “sociale”, quello che ci fa lottare contro le ingiustizie per non permettere alla violenza di giocarsi tutte le carte che nasconde in tasca e che trattiene e conserva per mostrarle al momento giusto.
Si chiamano carte della sopraffazione, del potere e dell’indifferenza, sono lucide di stonato orgoglio.
Andreina Corso
27/05/2015
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