Stringere forte il primo giorno di primavera. Prenderla a braccetto stretti stretti e avviarsi ai mesi a venire. E’ una bella stretta che non assomiglia ” a denti stretti “, alla presa per il collo o per i capelli.
La primavera stringe la poesia nella Sua giornata internazionale che si celebra, non a caso, a stretto contatto con il 21 Marzo.
Ed è forse per questo che il cuore stringe a sé e in sé motivi di speranza. L’ha detto la luce dell’eclissi di ieri che lucida di polvere gialla e volate di cielo bianco, il cuore davvero ce l’ha fatto stringere. Lo stupore delle cose che accadono veramente, nonostante tutto, tanti occhi puntati verso il cielo, ci hanno fatto abbandonare le quotidiane miserie e come in un cerchio immaginario ci siamo tutti stretti tenendoci per mano.
E la sensazione era bella, com’era lontana la Terra che ci ricorda le preoccupazioni di ogni giorno.
E com’era vicina la luna impegnata a farsi spazio nell’azzurro, che spaesato da tanto ardire gli ha fatto da cuscino.
Andreina Corso
21/03/2015
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Non basta che questa vita sia già abbastanza attillata e stretta di suo.Ti costringe anche a stringere quello che ti capita lungo la sua durata.Oggi prima ci si stringe le mani e poi forse si stringono legami,i denti invece si stringono sempre nei periodi duri,nei giorni rabbiosi dove si ha empatia solo con il cielo che verso sera inizia a tuonare,e sono ancora più serrati ora che
questo filo metallico si tira indietro.
E potrei anche stringermi i lacci delle scarpe ai piedi,i buchi della cintura sui fianchi, le braccia al petto e camminare sotto la pioggia per tutta la notte stringendo i pugni, che non riuscirei a seminare tutti gli altri stringere che mi vengono in mente.
Ora mi vado a slacciare le scarpe e a prendere una boccata d’aria :))