Voce del Verbo
Soffiare
Prima coniugazione Modo infinito
Soffia un vento musicale fra i minuti e le ore.
Un suono. forse una fisarmonica che rapisce il respiro.
Un gabbiano curioso si affaccia dal tetto e pensa che quel suono sia suo.
Ma perchè stai arrivando, Natale?
Giungi visibile d’invisibilità a tormentare anche coloro che credevano di averti dimenticato.
Il gabbiano, ad esempio.
Lui non festeggerà, ma riceverà il premio di vedere una slitta correre per il cielo.
Un evento raro. Lui saluterà le renne e babbo Natale.
E le onde del mare immagineranno il loro Natale.
Festeggeranno i pesci in santa quiete, i colombi dal loro covo sui tetti, le stelle che apriranno
ben bene gli occhi per verificare se questo è un vero Natale. O un Natale vero.
Ma perchè stai tornando, nonostante il tempo che non riesce ad usurare la tua fatica.
Ma come fai, ma come fate care renne a vivere in quel “soffiare” che diventa nota, flauto
ammorbidente di sogni rimossi.
Andreina Corso