Voce del Verbo
Salvare
Prima coniugazione – Modo infinito
Si può morire per salvare il proprio cane. Le cronache ci riportano fatti che mostrano l’umanità delle persone che sa arrivare al limite estremo della donazione: di questi tempi.
Un antidoto alla rassegnazione e all’indifferenza.
Ecco che Salvare riabilita la fiducia perduta o sfiduciata.
E’ vero che nel mondo ci sono persone che morirebbero per salvare gli altri, che sono sempre disponibili e generose, che stanno bene solo quando sentono di aver fatto la cosa giusta, di aver risposto all’esigenza intima del cuore e della volontà.
Un gesto di coraggio, una condizione capace di ribaltare le quotidiane apprensioni per cose da niente, un gesto generoso che spalanca porte e finestre su zone desertiche e poco praticate.
Salvare, solo il nominarlo questo verbo, ci si illumina di riconoscenza, poco importa se poi non ci riusciamo.
Sappiamo di aver provato e di aver scoperto le vie possibili per mettere insieme i fili che ci legano alla vita e che richiamano il nostro personale impegno.
E magari attraversano anche la fedeltà di un umano di nome cane.
Andreina Corso
27/10/2014
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Essere salvati da una mano amica : quanto grande è il bisogno di essere tratti fuori da tante nostre negatività . Un sospiro profondo che nasce da un’inconscia fiduciosa salvezza per cui l’uomo è un essere speciale che nonostante tutto tende a salvare la vita.
Il verbo salvare è un verbo che non pensa un verbo che agisce e basta al momento del bisogno…quando metti a repentaglio la tua vita per salvare la vita a qualcuno non hai il tempo di pensare….lo fai e basta…ovviamente quando lo fai con il cuore e non per farti vedere da qualcuno!