Tutte le tonalità del verde dimorano su questo verbo che rinsalda e tonifica il nostro rapporto con la natura. Alle soglie dell’estate il verde traduce le parole del vento e della brezza marina.
Viali anonimi, strade grigie e disabitate si vestono di verde e mostrano nuovamente le loro forme addolcite dalle chiome degli alberi che le osservano dall’alto.
Rinverdire un ricordo, togliere la polvere a tratti di vita dimenticati, opacizzati dall’usura del tempo. Il silenzio diventa prato punteggiato di margherite bianche.
Rinverdire la memoria che per gioco si era nascosta altrove, darle un delicato scossone e riportarla in vita.
Tingere di verde un pensiero spento con l’aiuto degli olmi, dei faggi e dei cipressi, tonificarli con il pofumo del basilico e del rosmarino, lavarlo con la prima brina dell’alba per annunciare la rinascita.
Rinverdire perchè non tutto è perduto e la natura insegna.
Andreina Corso
08/05/22015
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