Voce del Verbo
Quietare
Prima coniugazione Modo infinito
Quietare. Abbassare i toni, spegnere le luci di troppo, gustare le ore della notte che finalmente non annunciano niente per il giorno dopo. Anche la nebbia sembra commisurarsi con te, verbo Quietare, per dire a chi può: facciamo una pausa,
proviamo a rilassarci un po’.
Presto la neve arriverà a completare il lavoro della nebbia.
C’è tanto bisogno di bianco.
Il respiro chiede un tempo “ritrovato” nella genuinità di giornate semplici,
da vivere senza festoni e forse anche senza illusioni.
Il silenzio prova a riprendersi lo spazio occupato dalle parole di festa, dai rumori e immagini di tavole imbandite di colorata festività.
Quietare “dentro” i cancelli dell’anima in travaglio che cerca di dare un nome a quanto è successo in queste giornate.
Ma cosa è successo?
Perché un lieve tremore accompagna il ricordo dei nostri Natali, e come mai l’inquietudine si sostituisce ad un sorriso forzato che ci sentiamo in dovere
di mostrare al posto dell’espressione di “dentro”, che converge pensosa
con le nostre riflessioni.
Andreina Corso
[27/12/2014]
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