Voce del Verbo
Premere
Seconda coniugazione Modo infinito
Premere un bottone e far salire l’ascensore. Premere il grilletto e sparare (per finta).
Premere, insistere, richiamare su qualcosa o qualcuno che desta il nostro interesse.
Premere sull’altrui attenzione, mentre altri premono sulla nostra.
Premere quando la mano tiene, quando ce la fa.
Quando la voce dice anche se afona.
Premere è brutto se significa spingere, ad eccezione di una giusta causa.
Premere in quanto incalzare, fa venire in mente un processo, dove già si sa che la causa è persa.
Premere per costringere poi, è brutto, meschino, inaccettabile.
Ecco allora che “il mi preme”, mi sta a cuore, assume un significato consolante, “mi preme sapere di te, come stai…” .
Ora preme l’urgenza di trasferire un verbo in altri cuori, senza pressioni, così, semplicemente, attraverso la parola che instancabile cerca un varco per declinare il possibile.
Andreina Corso
[23/01/2015]
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