Voce del Verbo
Oltrepassare
Prima coniugazione – Modo infinito
Ecco, ci siamo, anche questo Natale appartiene alle cose che sono già accadute, lo si guarda come un temporale invadente, come una folata di vento, come un messaggio da trattenere nei giorni a venire. Di lui adesso si temono i colori: rosso verde e oro ci sono inibiti e ci guardano da lontano.
Non è caduta la neve, qui da noi, e oggi splende un incauto e coraggioso sole dicembrino a dirci che ha voluto farci uno scherzo, nel rovesciare e invertire tutte le attese.
Volevamo la nebbia e il tramonto invernale.
E fra le mani si appoggia una quiete dal sapore primaverile, dei primi mesi che accolgono timidi il raggio caldo del sole.
Scusate, ma non era Natale? I guanti di lana che ti ho regalato ti danno fastidio, la cuffia calda di pellicciotto finto ti dà noia, ti toglie il respiro.
Adesso non dirmi che abbiamo sbagliato data, giorno e ora.
Non ce la facciamo a riparare alla svista, caldo, freddo, che senso ha?
Le renne già riposano in una valle del nord del mondo.
E noi a passare una notte insonne mentre le pensiamo.
Per capire i posto del nostro cuore che batte.
Andreina Corso