Voce del Verbo
Leggere
Seconda coniugazione Modo infinito
Leggere (1), dovremo tornarci, tanta è giusta la causa della lettura.
Leggere e catturare le parole che formano e deformano i nostri pensieri.
Leggere e sentire che qualcosa cambia nella nostra vita.
Parole piene di senso, così fedeli alla pagina, così miti nell’attesa escono dal camino della mente come fumo danzante capace di incontrare il cielo.
Leggere e scoprire che proprio lì, tra le righe, ci riconosciamo in un carattere, una storia, un sentimento: e subito abitiamo il luogo della parola che sempre sa accoglierci e ascoltare. Qualche volta leggendo maturiamo un confitto, una contraddizione che ci mette a nudo e persino in crisi.
La poesia intercede sul nostro inconsapevole bisogno di poesia, mentre leggiamo un verso ci troviamo a cavallo di un viaggio interiore, qualche volta interrompiamo la lettura, quando fa troppo male.
Ma è solo una sospensione, torneremo a rileggere quel verso perché ormai sappiamo che non possiamo farne a meno: è inciso nella memoria profonda del bisogno di capire
e di avvicinare l’invisibile della coscienza.
Andreina Corso
[02/01/2015]
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