Voce del Verbo
Leggere
Seconda coniugazione Modo infinito
“Panta rei” (tutto scorre), ci ha lasciato il filosofo greco Eraclito in eredità.
Il celebre aforisma raggiunge e plasma ancora la portata del verbo leggere.
Tutto si muove e tutto sta fermo nell’atto che questo verbo realizza attraverso la nostra e sua fiducia in una dialettica che può portare anche segni contrari alle nostre aspettative. Ma gli stessi contrasti rinnovano lo scambio e l’intesa di questo miracolo dell’esistenza di cui l’uomo ha sempre sentito la necessità.
Dagli scaffali delle biblioteche, i libri fra loro conversano, si fanno compagnia, attendono i passi che si avvicinano alla loro casa, ecco una mano che si avvicina e presto quel libro cambierà abitazione.
Dimorerà fra i pensieri di quel signore che ogni settimana si reca in biblioteca e cerca il “suo” libro.
Panta rei. Sì, tutto scorre, passa e se ne va. Ma che ne sappiamo di ciò che resta?
Abituati come siamo ad osservare tutto ciò che cambia, che appena visto non ci interessa più, il libro è un buon collante. affinché ciò che se ne va non ci porti alla deriva.
Andreina Corso
[04/01/2015]
Riproduzione vietata