Chissà perché e come si impazzisce.
E’ successo in tutti i secoli e in tutti i tempi.
La mente non ce la fa a resistere agli abusi alla stanchezza, alle ingiustizie,
Uomini e donne dai manicomi hanno gridato, inascoltati, il loro dolore.
Nei luoghi deputati all’accoglimento delle persone che rivelavano fragilità e che risultavano indesiderate, si sono consumati i più tremendi delitti.
Primi fra tutti l’abbandono, l ‘essere dimenticati dal resto del mondo.
Ma si impazzisce anche adesso che i manicomi sono stati chiusi per legge, grazie a uomini come Franco Basaglia, a donne come Franca Ongaro che si sono fatti carico di quel dolore.
E che hanno lottato per restituire dignità alle persone private di ogni diritto.
Anche oggi la pazzia è alle porte, investe ogni generazione, la salute mentale ha bisogno di certezze, di valori che oggi sono davvero in crisi.
A volte sembra facile usare il verbo impazzire, si dice ‘è pazzo’ e si pensa di semplificare tutto. Bastassero quelle inutili parole a spiegare le troppe ragioni di chi si rivolge alla pazzia come ultima spiaggia.
Andreina Corso
12/05/2015
Riproduzione vietata