Voce del verbo
Guardare
Prima coniugazione
Modo infinito
Guardare, osservare, puntare gli occhi: vedere e non vedere.
Dipende dall’attenzione, o forse dalla disattenzione.
Guardare, magnifica circostanza per conoscere, per assimilare la vita, per valorizzare il nostro saper vedere, nutrimento dissetante della conoscenza.
– Ti vedo oggi per la prima volta, le tue parole mi hanno incantato!
– Eppure mi conosci da tanti anni, perchè non ti sei accorto di me, prima?
– Perchè non ti vedevo, anche se ti guardavo, non avevo capito che…
– E adesso lo sai?
– Sì adesso so che se avessi guardato in fondo al tuo cuore, avrei conosciuto una creatura dolce e intensa.
– Sì, però è tardi, quel che si è visto si è visto…
– So che da domani guarderò in modo diverso, magari infilandomi gli occhiali giusti…
– Domani è già ieri e gli occhiali vanno prima provati, difficile che una lente rimedi ad una disattenzione.
Andreina Corso
Cosa pensa di me quell’amica che mi guarda? Me lo chiedo sempre, e non so cosa pensare, se mi guarda con interesse, o se mi guarda per capire chi sono.
Mentre guardo una persona, cerco di scoprire chi è. Mi faccio un’idea, ma poi la riguardo e me ne faccio un’altra. Poi ci ripenso e ci provo ancora.
Guardare non basta, bisognerebbe saper vedere cosa c’è nell’animo di chi guardi
È fondamentale che chi ti è vicino abbia quelle giuste lenti….e tu per primo. ..le devi indossare…..