Voce del Verbo
Emergere
Seconda coniugazione Modo infinito
Eccoti, ti vedo, tavolozza delle sfumature del blu che oggi mi sei apparsa in un grande abbraccio inaspettato, uno specchio d’acqua, un lago messo in croce fra la terra e il cielo.
Ecco, sei emerso e io mi sono immersa nel sussurro del vento condito di timida primavera, scaldato da piccoli voli d’uccelli coraggiosi come merli e passeri ottimisti in volo sulle spiaggia sassosa…
Le paperelle ancora nascondono il loro becco nei nascondigli riparati dalla voce dell’acqua che emerge e riemerge come nebbia discreta fra i pensieri di chi, incantato e sedotto, si affida alla bellezza del blu.
Emergono i pensieri più remoti, attutiti dalla bellezza di un sole complice e velato da nuvole appena intuite dall’occhio che guarda.
Affiora il bisogno e perfino la certezza dell’amicizia che regola i toni del blu.
Anch’essa emerge e riemerge come necessità e come mattone che ha saputo costruirne la casa.
Finestre spalancate e vele al vento spingono il riemergere di mari calmi e accoglienti, dove trovi significato e dimora la parola pace.
Grazie davvero al lago e al luogo, alle ore del tempo che l’hanno inventato.
Emerga dal fondo la volontà di vedere.
Andreina Corso
12/03/2015
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Hai presente quando sei nell’acqua, provi a immergerti e tocchi il fondo? Ad un certo punto senti di dover risalire, perchè non c’è più aria. E ti spingi sempre più su, ma non ti muovi.
E allora chiudi gli occhi e ti dici “dai adesso riemergo, riemergo, manca poco..dio quanto mi manca l’aria” e invece non arrivi mai in superficie?
Quando sei lì per lasciarti andare alla forza delle onde, ma all’improvviso arrivi su. Respiri. Senti di nuovo la vita.
Ecco ..sono riemersa dal torpore,da quella nuba grigia che mi attanagliava l’anima. E’ l’arrivo della primavera che per me è sempre una rinascita,.. Sono riemersa, respiro..