Voce del verbo
Colorare
Prima coniugazione Modo infinito
Sgomenta la pupilla si dilata,
I colori di queste giornate affollano di rosso, verde, oro e argento un arcobaleno
nutrito dall’energia forzata del Natale.
Tutto è luce, il buio è suggestione, il mare è un abete verde scuro,
i pesci luccicano fra i rami e le stelle sono diventate rosse.
Pian piano la pupilla si abitua ad immagini al galoppo che sovrastano la realtà,
l’estendono, la rimpiccioliscono, la modificano a piacere in un tam tam di occhi semaforati
da un bottone meccanico inceppato.
Fari come astri siderali, voci corali di parole mute si accostano e svegliano
la parte più intima, più timida e riservata della nostra persona.
Non resta che ubbidire.
Dobbiamo sbrigarci se vogliamo sopravvivere alla festa, indossare il vestito dorato
e calzare scarpe nuove, forse di vernice nera. Se proprio vogliamo adeguarci
fino in fondo al messaggio esplicito della pubblicità, ci spruzziamo un po’ di profumo di zagara
sui polsi e comperiamo un collare nuovo al nostro amico cane.
Allunghiamo qualche euro a quel ragazzo seduto all’angolo della strada, così anestetizziamo la coscienza e ci prepariamo a celebrare, interamente domati, il nostro Natale.
Andreina Corso