Voce del Verbo
Cambiare
Prima Coniugazione Modo infinito
Forse è tempo di cambiare, fra un po’, caro verbo, lasciamo il posto a Ere, per esempio Leggere… ma c’è ancora tempo, non mi è facile lasciare.
Cambiare è un po’ abbandonare, anche se sacrosanti motivi ci inducono a farlo.
Quante volte si apre davanti a noi l’esigenza del cambiamento.
In quel salto si vedono cose che non avverranno mai, si immaginano soluzioni e miracoli per la nostra esistenza.
Cambiare. Non è possibile rimediare?
Cosa si sottrae alla novità e cosa si offre alla resistenza?
– Che razza di ragionamenti, li fai solo perchè non vuoi cambiare!
– In parte è vero, ma non lo devi dire. Il mio verbo in Are adesso sta con me, con noi,
non lo dimenticare. Senza punto esclamativo.
– E me lo dici il tredici Novembre? Lo sai che il mese prossimo è Natale?
– Sì, so che quella data non la posso cambiare.
– E allora come fai?
– Chiedo una proroga al verbo leggere per pensare alla parola che voglio cambiare.
– Non fai altro che rinviare, scusa ma non ti posso invidiare.
– Non fa niente, grazie lo stesso, vado pensare al verbo dal mio letto.
Andreina Corso
13/11/2014