Voce del Verbo
Appartenere
Seconda coniugazione Modo infinito
A chi si appartiene se non alla vita?
Nemiche della vita sono le categorie, i pregiudizi, i luoghi geografici che pur appartengono e conformano questo mondo.
Come dire, c’è un noi che è più importante di voi e questa importanza non appartiene al merito o alla qualità delle persone e dei popoli, come si potrebbe pensare.
Ciò avviene in virtù del considerare un vantaggio per censo l’essere nato in un posto anziché in un altro, professare la propria fede ed impedire o ridicolizzare la fede altrui, indossare una pelle più o meno scura.
Certo, noi ci sentiamo “migliori”, figli di uno stravagante occidente pieno di pretese, apparteniamo noi e noi soli alla categoria di quelli che “prima veniamo noi”
Ci vuole orecchio, direbbe Enzo Iannacci, un buon orecchio capace di sopportare le desolanti sciocchezze degli “aventi diritto”.
Si consumano così, con più o meno consapevole determinazione le spaccature della nostra società.
Da qui nascono le divisioni, prima fra singoli, poi fra nazioni.
Smarrito, l’uomo vero di ogni popolo, di ogni appartenenza religiosa, di ogni credo politico, l’uomo degno di chiamarsi tale, chiede solo l’appartenenza ad una umanità per tutti. E per ognuno.
Andreina Corso
[22/02/2015]
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